Sono sempre stata curiosissima nel consultare le proposte editoriali per le nuove adozioni ed anche quest'anno sto sfogliando i testi in visione. L’idea per questa attività nasce dalla lettura di una pagina del libro di testo L’albero delle storie – volume di letture per la classe quinta, edito da Il Capitello (che potete visionare online a questo link https://app.lascuoladigitale.
Sfogliando le pagine di questo testo, ricco di racconti coinvolgenti e firmati da autori di grande valore ho trovato anche numerosissimi spunti per lavorare con i bambini non solo sulle competenze linguistiche, ma anche sulla riflessione personale e sullo sviluppo del pensiero critico.
Uno degli aspetti che ho apprezzato infatti è la presenza dei Semi di emozioni, momenti dedicati alla rielaborazione emotiva delle letture, che aiutano gli alunni a connettere il mondo delle storie con la loro esperienza personale. Questi spazi di riflessione sono preziosi perché permettono di sviluppare il dialogo, quindi la lingua parlata, l’ascolto e la consapevolezza emotiva, aspetti fondamentali nel percorso di crescita dei bambini specialmente in questo momento storico.
A partire da questi stimoli, ho voluto proporre un’attività che valorizzi una delle caratteristiche più belle dei bambini: la curiosità. La frase “La curiosità è come una lampadina: accende la voglia di sapere!” diventa il punto di partenza per un viaggio alla scoperta delle domande che ognuno porta dentro di sé. L’obiettivo è quello di incoraggiare gli alunni a interrogarsi sul mondo, a condividere i propri interessi con la classe e a scoprire insieme come possiamo trovare risposte affidabili.
Attività sulla Curiosità 

Obiettivo: Stimolare la curiosità degli alunni, favorire la condivisione di domande e interessi personali, sviluppare il confronto e il pensiero critico.
Fase 1: Introduzione
Scrivi alla lavagna l’affermazione:
“La curiosità è come una lampadina: accende la voglia di sapere!”
Chiedi ai bambini cosa significa per loro questa frase e raccogli le risposte.
Spiega che la curiosità è fondamentale per imparare: ogni scoperta, invenzione o conoscenza nasce da una domanda.
Fase 2: Attività sulla lampadina della curiosità
Materiale: una scheda con una grande lampadina disegnata, all’interno della quale i bambini scriveranno una domanda che li incuriosisce.
Svolgimento:
Distribuisci la scheda con la lampadina e chiedi agli alunni di scrivere all’interno una domanda che si sono sempre posti su qualsiasi argomento (scienza, storia, natura, spazio, vita quotidiana…).
Possono anche decorare la lampadina con colori e simboli che rappresentano la loro voglia di sapere!
Ogni bambino inserisce la propria domanda nella Scatola dei Curiosoni (una semplice scatola di cartone delle scarpe decorata con punti interrogativi e altri simboli.
Fase 3: Discussione e confronto
Leggi le domande a voce alta e, insieme agli alunni, dividile in macro-temi (es. spazio, animali, storia, tecnologia, misteri…).
Chiedi alla classe se qualcuno sa rispondere a qualche domanda, se si vuole provare a cercare insieme la risposta o se si preferisce avere la risposta dall'insegnante.
Avvia una breve discussione su come possiamo trovare risposte affidabili (libri, esperti, esperimenti, internet sicuro, osservazione diretta).
Proponi di fare piccole ricerche nei giorni successivi per trovare risposte e costruire schede di classe con le curiosità raccolte!
Fase 4: Progetto “La bacheca dei Curiosoni”
Materiali: una lavagna di sughero (ma vanno bene anche un cartellone, un foglio di polistirolo o una porzione di parete dedicata).
Via via che i bambini elaborano risposte o che tu predisponi la scheda con la risposta, appendi tutto alla bacheca senza dire nulla: i bambini saranno attirati durante le pause ad andare alla bacheca a leggere le risposte alle loro curiosità!
Chiedi agli alunni cosa hanno scoperto oggi sul valore della curiosità. 

Sottolinea che ogni grande scienziato, scrittore, esploratore è stato prima di tutto un bambino curioso!
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