Insegnare l’addizione e la sottrazione in modo contemporaneo e integrato è una pratica che consente ai bambini di comprendere fin da subito la stretta relazione tra queste due operazioni. Questo approccio non solo sviluppa il pensiero logico, ma evita di affrontare i calcoli come compartimenti stagni, facilitando una comprensione più profonda del concetto di numero e delle operazioni. Una delle strategie più efficaci per introdurre questa metodologia è l’utilizzo di uno sfondo integratore, come una storia coinvolgente.
Perché una storia?
Le storie creano un contesto emotivo e significativo che cattura l’interesse dei bambini e li motiva ad apprendere. Attraverso personaggi, situazioni e problemi da risolvere, i bambini imparano senza percepire l’apprendimento come un compito faticoso. Inoltre, le storie permettono di introdurre problemi concreti che richiedono sia l’addizione che la sottrazione per essere risolti.
Quest'anno per i miei alunni di prima ho preparato una semplice storia; Una bellissima festa tra amici
I piccoli coniglietti, protagonisti della narrazione, stanno organizzando una festa e devono preparare cesti di fiori, vassoi di dolcetti e decorazioni di palloncini. Qualcuno però creerà dei problemi...
Questi problemi possono essere rappresentati concretamente con materiali manipolativi (ad esempio, fiori di carta, palline o altri oggetti). I bambini aggiungono o tolgono gli oggetti per trovare le soluzioni, visualizzando così il processo e il legame tra le due operazioni.
Vantaggi dell’approccio simultaneo
- Pensiero inverso: I bambini scoprono che addizione e sottrazione sono operazioni opposte e possono verificare le loro risposte passando da una all’altra.
- Contestualizzazione: Risolvere problemi all’interno della storia li aiuta a dare un senso reale ai numeri e alle operazioni.
- Engagement: La narrazione mantiene alta l’attenzione e favorisce la partecipazione attiva.
Suggerimenti per i docenti
• Materiali concreti: Preparare "oggetti", nel mio caso disegni di fiori, dolcetti e palloncini plastificati, che i bambini possano manipolare per rappresentare gli elementi della storia.
• Rappresentazioni grafiche: Dopo l’attività concreta, proporre la stessa situazione con disegni o schemi sul quaderno, aiutando i bambini a passare dal concreto all’astratto.
• Discussione collettiva: invitarli a spiegare come hanno risolto i problemi, stimolando il confronto e il ragionamento.
Integrare addizione e sottrazione attraverso uno sfondo narrativo è una strategia che arricchisce l’esperienza didattica, rendendo l’apprendimento attivo, significativo e soprattutto divertente. Lavorare con i numeri diventa, così, un’avventura condivisa che lascia un segno profondo nella mente e nel cuore dei bambini.
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