Letteratura per l’infanzia: nutrire il cuore e la mente dei bambini


In un tempo in cui tutto corre veloce, anche le storie rischiano di diventare fugaci, leggere, senza radici. Ma i bambini, più di chiunque altro, hanno bisogno di parole che restino. Hanno bisogno di storie che non solo intrattengano, ma che parlino davvero alla loro immaginazione, alle loro emozioni, alla loro sete di senso.

Per questo oggi più che mai è fondamentale tornare alla letteratura per l’infanzia autentica, profonda, mai banale. Una letteratura che non sottovaluti l’intelligenza dei piccoli lettori, ma che anzi si rivolga a loro con rispetto, con cura e con la consapevolezza che crescere significa anche imparare a stare dentro le parole, non solo a rincorrerle.

Non basta leggere “qualcosa” ai bambini. Serve scegliere testi che aprano domande, che accendano pensieri, che diano forma e dignità alle emozioni. Serve una letteratura che accompagni la crescita, non che la semplifichi.

A scuola, ogni scelta di lettura è un atto pedagogico. Scegliere libri belli, ricchi, strutturati, anche a partire significa educare al gusto estetico, all’ascolto profondo, alla complessità del mondo. Non dobbiamo avere paura di portare ai bambini testi con parole nuove, metafore, simboli, racconti “lunghi” o poetici. I bambini sono pronti. E sono grati, ogni volta che sentono di essere presi sul serio.

Noi possiamo quindi iniziare questo percorso dalla scelta dei libri di testo, scegliendo con cura tra le varie proposte quelle che non si limitino in classe prima ad una storia banale e semplice come sfondo integratore per l'apprendimento, che offrano storie motivanti.

In questo senso, trovo che Cantastorie de La Scuola sia una piccola gemma preziosa: un invito a riscoprire il valore narrativo della parola, il ritmo della fiaba orale, il potere evocativo del racconto. Ogni pagina è un tuffo in mondi sospesi tra realtà e fantasia, dove la musicalità del linguaggio e la profondità delle immagini si intrecciano per ridare vita a racconti che lasciano il segno. 

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