Ecco alcune voci ricorrenti che inserisco nei miei quadri:
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Ambiente e territorio: dove viveva quel popolo?
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Abitazioni: come erano costruite e da quali materiali?
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Alimentazione: cosa coltivavano e cosa mangiavano?
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Attività economiche: cosa producevano? Scambiavano merci?
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Religione e riti: credevano in divinità? Quali?
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Invenzioni e scoperte: quali strumenti hanno lasciato?
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Scrittura e cultura: scrivevano? In che modo?
Utilizzando queste stesse categorie per gli Egizi, i Sumeri, i Greci o i Romani, i bambini imparano a guardare le civiltà con occhio critico e ordinato.
Spunti per attività pratiche in classe
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Costruzione collettiva del quadro: dopo aver esplorato una civiltà, compiliamo insieme la griglia, usando parole-chiave, immagini e disegni. La visualizzazione è fondamentale.
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Confronto tra civiltà: i bambini notano somiglianze e differenze tra popoli. Ad esempio, “Gli Egizi vivevano lungo un fiume, come i Sumeri, ma costruivano case diverse e credevano in divinità differenti.”
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Giochi a squadre: preparo delle carte con elementi delle varie civiltà e i bambini devono inserirle nel quadro corretto.
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Produzione scritta guidata: i bambini, partendo dal quadro compilato, scrivono brevi testi descrittivi o immaginano di vivere in una civiltà, usando le informazioni apprese.
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Dossier finale: ogni alunno costruisce un piccolo libro di storia con i quadri di tutte le civiltà studiate, arricchito da disegni e didascalie.
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